Rispondiamo 24/7 | Parliamo:
Rispondiamo 24/7 | Parliamo:
I reati societari, inclusi nella lista dei reati che possono far scaturire una responsabilità penale-amministrativa in capo all’ente che li commette, sono disciplinati nel corpus del diritto privato, il quale prevede, trattandosi di un tipo di reato considerato molto grave, che sia demandata al tribunale in composizione collegiale la competenza a giudicare.
Nell’alveo di questi reati vengono fatti rientrare dalle disposizioni normative tutti i reati consistenti in false comunicazioni sociali e in particolare, nell’esposizione di fatti materiali che non rispondono al vero, quindi, omissioni nella comunicazione, informazioni sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria della società o del gruppo, in grado di spingere in errore i destinatari.
La ragione che starebbe dietro questo comportamento fraudolento, tenuto dagli agenti, quindi da direttori generali, amministratori, sindaci, liquidatori di un’azienda avrebbe carattere utilitaristico: essi opererebbero in tal senso al fine di raggirare soci e/o il pubblico per ottenere un profitto illecito per sé o per altri.
Altre fattispecie giuridiche che possono condurre una società a sanzioni anche penali sono quelle rientranti in comportamenti riconducibili a false e/o incomplete dichiarazioni dei dati rilevati per il pagamento delle imposte.
Siamo in questo caso in presenza dei così detti reati tributari.
A questo riguardo, molto conta una dichiarazione fraudolenta con uso di fatture o altri documenti utili a mettere in piedi operazioni o situazioni non reali, quindi inventate. Trattasi, in tutti questi casi, di un reato grave, per altro piuttosto insidioso, che può dirsi sussistere anche nel caso in cui un contribuente che presenta una dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette o dell’IVA adoperi fatture o altri documenti redatti per operazioni inesistenti, con l’obiettivo di abbattere l’importo dell’imponibile e conseguentemente il pagamento dell’imposta.
Sempre in questo alveo viene fatto rientrare il reato di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti commesso al fine di avvantaggiare terze persone per mezzo dell’evasione fiscale.
La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici è un altro tipo di reato punibile dalla legge, in questo caso esso è commesso da chi si occupa delle scritture contabili obbligatorie.
Qualche esempio: intestazione di conti correnti a prestanome o familiari, tenuta di contabilità in nero, gestione di fondi extracontabili, fittizie intestazioni di beni: tutti questi comportamenti assumono rilevanza penale in quanto vanno ad alterare le dichiarazioni dei redditi e IVA.
Nei casi più gravi, la mancanza di assolvimento regolare delle scritture contabili può condurre all’ipotesi del delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili.
Nell’alveo dei reati fallimentari vengono fatti rientrare tutti quei fatti penalmente rilevanti posti in essere dall’imprenditore o da altri individui portatori di interessi, nel periodo antecedente alla dichiarazione di fallimento o nel corso della stessa.
La disciplina che regolamenta questa categoria di reati è parecchio datata, trattandosi di quella di cui al titolo VI del Regio Decreto 16 marzo 1942 n. 267, comunemente noto con il nome di “Legge Fallimentare”. Un tipico reato fallimentare è la bancarotta, nelle sue due declinazioni: bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice.
Quella dei reati societari, dei reati tributari e dei reati fallimentari rappresenta un’altra categoria di illeciti penali rispetto ai quali ICAA svolge un’attività integrata di consulenza e patrocinio.
Com’è stato più volte sottolineato dai consulenti che fanno capo a questo validissimo studio associato, quando si parla di reati tributari, di reati fallimentari e di quelli societari non ci si riferisce mai alla stessa categoria di illecito, ma a fattispecie a volte anche completamente differenti tra loro con finalità diverse.
Allo scopo, basti pensare che i reati tributari sono previsti da una legge speciale extra codicistica e che essi possono altresì rappresentare anche un illecito di carattere amministrativo-tributario ed anche penale.
E’ proprio per questa ragione che si rende indispensabile per le società in qualche modo coinvolte o indagate per queste fattispecie di reato, rivolgersi ad avvocati davvero esperti, quali sono quelli che fanno capo appunto allo staff di ICAA.
Essi, in tutti questi casi, provvedono, oltre che alla difesa in giudizio in caso di accusa, anche alle verifiche di bilancio preventive e si avvalgono di assistenti contabili e revisori realmente qualificati che tendono a rettificare gli errori di gestione imprenditoriale.
I legali dello studio offrono servizio di consulenza, suggerendo strategie di natura fiscale alternative a quelle da sempre seguite dall’azienda, così da evitare, a monte, durante l’operato dell’azienda, ogni possibile accusa di irregolarità.
Affidarsi a professionisti esperti è essenziale per navigare efficacemente le complessità di questo ambito legale.
Garantiamo una tutela legale completa e personalizzata per affrontare ogni aspetto del processo.
ICAAOU è uno studio di avvocati penalisti italiani e internazionali attivo 24/24H, 365/365gg. Dispone di un team di avvocati pronti ad offrire la migliore assistenza legale.
Settori di interesse